Ho sempre saputo che ogni ricetta, anche la più semplice, ha una sua storia...
"Avevano una masseria e 11 figli. Sia i bimbi che i ragazzi lavoravano in campagna... Il più grande, 18 anni, un giorno ha un calcio da un suo cavallo e quando mio padre torna a casa dalla campagna, lo vede mentre lo portano via e lui gli dice: "sto bene". Lo portano a Bari, all'ospedale, lo operano. Un giorno si alza per aiutare un vecchio vicino a lui e gli si strappano i punti (o cosi dicono) e serve sangue... Il sangue costa... Vendono la prima vacca, la seconda e così via.
"Avevano una masseria e 11 figli. Sia i bimbi che i ragazzi lavoravano in campagna... Il più grande, 18 anni, un giorno ha un calcio da un suo cavallo e quando mio padre torna a casa dalla campagna, lo vede mentre lo portano via e lui gli dice: "sto bene". Lo portano a Bari, all'ospedale, lo operano. Un giorno si alza per aiutare un vecchio vicino a lui e gli si strappano i punti (o cosi dicono) e serve sangue... Il sangue costa... Vendono la prima vacca, la seconda e così via.
Mia nonna per accudire il figlio all'ospedale si trasferisce a Bari, lasciando l'ultima nata, una bimba di 3 mesi, affidata alle cure delle altre figlie poco più grandi... Dopo 3 mesi mio zio muore, e la bimba più piccola pure.
Mia nonna quando faceva la Pizza di Ricotta con le amarene la nascondeva nel ripostiglio, ma si sentiva dall'odore. Eravamo tanti nipoti, 50 o forse più, per cui i pezzi erano minuscoli e chissà se è proprio per quello che me la ricordo così buona! Le sue ricette erano le sue, nessuna delle figlie sa fare questo dolce.
Ornella, ce l'hai la ricetta per caso? Lei, la nonna di Spinazzola, ha impastato per tutti noi fino a 88 anni, senza planetarie...
Ornella, ce l'hai la ricetta per caso? Lei, la nonna di Spinazzola, ha impastato per tutti noi fino a 88 anni, senza planetarie...
Sono felice che Barbara mi abbia raccontato la storia della Pizza di Ricotta della sua nonna di Spinazzola e della sua famiglia, altrimenti... forse...chissà... non avrei mai provato a fare la ricetta che mi aveva dato tanti anni fa una mia anziana vicina di casa. Non so se la mia Pizza di Ricotta sia uguale a quella della nonna di Barbara, vi posso solo dire che è davvero buonissima! E' uno di quei dolci semplici che profumano di casa, di famiglia, di bambini golosi... di feste. Serve altro per convincervi a provarla?
Pizza di Ricotta con amarene sciroppate
per l'impasto:
300 gr di farina 00
125 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo+1 tuorlo
1/2 bustina di lievito per dolci (volendo si può omettere)
1 pizzico di sale
per la crema:
250-300 gr di ricotta freschissima
150 gr di zucchero a velo (assaggiate e correggete a seconda dei gusti)
1 uovo+1 albume
per decorare:
amarene sciroppate
zucchero a velo
Setacciate in una ciotola la farina con il lievito; aggiungetevi il burro freddo a piccoli tocchetti e strofinandolo con la punta delle dita, mescolatelo velocemente alla farina. Fate un buco al centro, mettete le uova, lo zucchero, un pizzico di sale e aiutandovi con una forchetta, dopo aver sbattuto le uova, incorporate poco a poco la farina con il burro. Quindi, lavorate velocemente l'impasto con le mani fino a renderlo omogeneo e dividetelo in due porzioni quasi uguali. Stendetele sottilissime col matterello in forma circolare su due fogli di carta forno. Con la prima sfoglia foderate uno stampo da crostata col fondo amovibile di 28 cm di diametro, alto circa 2 cm, bucherellate coi rebbi di una forchetta e mettetele entrambe in freezer, mentre preparate la crema di ricotta.
Lavorate la ricotta con una frusta a mano, rendendola liscia, aggiungente lo zucchero a velo, le uova, continuando a mescolare. A questo punto mettete la crema di ricotta nel guscio di impasto che avevate messo in freezer; coprite a mo' di griglia con le strisce d'impasto ricavate dalla seconda sfoglia, infine decorate con le amarene sciroppate. Infornate a 180° in forno (statico) già caldo fino a cottura. Lasciatela raffreddare nello stampo, poi sformatela e spolveratela con poco zucchero a velo.
Buon fine settimana a tutti,
Ornella
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ma sai che io la faccio rettangolare, chiusa sopra, con le amarene dentro, ma uguale uguale? (la frolla un po' diversa, faccio quella montata)... :-D l'abbinamento ricotta-amarena è spaziale! ora mi è venuta voglia e non ho le amarene, accccccc....
RispondiEliminaBellissimo il tuo post... La storia della nonna è commovente e l'amore con cui ne parla lei è emozionante. Non conosco questa ricetta ma ad occhi o e croce, data la semplicità degli ingredienti, direi che potrebbe essere quella! Sono molto felice che Barbara avrà la ricetta che cercava e se per caso non fosse quella, almeno avrà una base dalla quale partire.
RispondiEliminaGrande Ornella, brava!!!
Grazie Ornella, davvero! mi emoziona e commuove più leggere quelle parole che mentre le scrivevo....Grazie per avere reso omaggio ad una nonna, i suoi figli e i suoi nipoti! un abbraccio <3
RispondiEliminaops....io neppure so sia la torta giusta, ma l'emozione è la stessa! :)
RispondiEliminaNonna da ammirare che ha lasciato nella sua povertà una grande ricchezza, l'amore. Buonissima la pizza con amarene e ricotta :) Rosalba
RispondiEliminaQueste storie ci insegnano che spetta a noi eredi di aprire nuovi capitoli per non arrivare mai ad un fine;di generazioni in generazioni,le storie continuano,e noi non facciamole morire.
RispondiEliminaBuona!!!! La conosco bene e mi hai fatto venir voglia di rifarla!!!
RispondiEliminache storia...mi segno subito la ricetta,grazie.
RispondiEliminaRicotta ed amarene vanno a braccetto.....questa è una torta che mi riporta ad un pò di tempo fa....quando il mio nonnino faceva quella bella ricotta calda e profumata....che nostalgia!!
RispondiEliminaGrazie !
Una sola parola: Squisita e gustosa,proprio come piacciono a me!
RispondiEliminaChe storia...mi sono venuti i brividi!
RispondiEliminala storia è di quelle che ti fanno venire i lucciconi agli occhi, però c'è anche la gioia di ricordare una nonna anche attraverso la sua cucina, la mia veniva da Cortona e ha cucinato fino all'ultimo per tutti, ha lasciato un vuoto enorme, era una donna splendida, era piena di amore...
RispondiEliminala torta è molto simile al famoso dolce ebraioo, che si trova nell'altrettanto famoso forno delle vecchiette nel ghetto di Roma, la farò presto, poi ti è venuta benissimo...un abbraccio
Che vite difficili....noi neanche c'e le immaginiamo!!
RispondiEliminaBellissima questa torta, la faccio di sicuro.
Ciao
"Pizza di RICOTTA con AMARENE SCIROPPATE"...okey. Già solo a vedere il nome di questo golosissimo post, comincio a sbavare sulla tastiera.
RispondiEliminaPoi scorro nella pagina, e vedo le foto e la ricetta.....mi escono gli occhi dalle orbite :O !!!
Mamma mia, che meravigliaaaaaa!
Amo la ricotta..e per Natale questa pizza dolce, è perfetta, anche da regalare.
Che dire...da provare assolutamente , il più presto possibile!
Buona domenica ^_^
Incoronata.
E' veramente bella e buona!
RispondiEliminaPurtroppo le nonne ne hanno di queste storie da raccontare... ma in compenso hanno anche tanti anneddoti più piacevoli e delle splendide ricette, come questa... Un bacione
RispondiEliminaBelle le ricette di famiglia (anche se non proprie:) e questa pizza dolce con la ricotta... Mmm sembra fatta per me! Da provare senza dubbio!
RispondiEliminaDevo provarla! Sembra buonissima!
RispondiEliminaMamma mia che è questa pizza di ricotta...io la faccio in simil-modo e ricordo e sembra strano che anche mia nonna nascondeva i dolci che sfornava, soprattutto un tipo di biscotti golosi. Un abbraccio. Ciao.
RispondiEliminaI lavori per fare al meglio questa meraviglia inizieranno a giugno e proseguiranno per quasi tutto luglio. Tanto ci vuole per fare questa "pizza" al meglio, tanto ci vuole per avere le Amarene sciroppate. L'estate scorsa non l'abbiamo fatte, ne abbiamo giusto una rimanenza di due anni fa, quelle indispensabili per le Zeppole di san Giuseppe. Ci dispiace.
RispondiEliminala mia mamma la fa(ceva) semplice, senza amarene e senza cioccolato. Non ricordo se metteva le uova nella ricotta, glielo devo chiedere, anche perchè è da un po' che ho una voglia matta di rifarla, e di sentire quel profumo per casa :)
RispondiEliminache splendida torta!! bravissima
RispondiEliminaun abbraccio
anna
Sembra straordinaria, mia madre la amerebbe di sicuro viste le amarene! :)
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