Il 26 Dicembre a casa mia si è sempre fatto il brodo di pollo o di tacchino con i "cappelloni" di mia madre.
Glieli ho visti fare migliaia di volte, ma sulle proporzioni tra farcia e impasto non mi raccapezzavo proprio fino a stamattina. Ecco perchè oggi mi sono alzata praticamente all'alba, ho messo a fare il brodo e ho cominciato i preparativi.
Allora mi appunto subito le dosi dei capelletti di mia madre, prima che le mentichi. E che restino a futura memoria di mia figlia e delle mie nipoti.
Avvertenze:
Questo post ha il solo e unico scopo di tramandare una tradizione natalizia di casa mia...
La ricetta dei cappelletti che vi propongo infatti, nulla ha a che spartire con quella della tradizione romagnola, essendo una versione di mia madre rigorosamente "ammodosuo" e in formato extra large. ;) Con nessuna pretesa quindi, da parte mia, di stravolgere ricette tipiche della cucina italiana per le quali nutro il massimo rispetto. ;)
Ingredienti per circa un centinaio di quadratini (di circa 7 cm per lato)
per la sfoglia
600 gr di farina
6 uova medie
un pizzico di sale
per la farcia
250gr di pollo
250 gr di manzo
250 gr di maiale
100 gr scarsi di mortadella
parmigiano grattugiato 80-100 gr circa
1 tuorlo con poco albume
olio e burro
sale e pepe
Far soffriggere a fuoco moderato la carne tritata in olio e burro, quindi lasciarla raffreddare prima di aggiugenre la mortadella tritata, il parmigiano e l'uovo. Mescolaretutti gli ingredienti per ottenere una farcia morbida e ben amalgamata.
Mentre cuoce la carne, impastare la sfoglia nel modo consueto e lasciarla riposare, coperta a campana, per 30 minuti. A questo puto tirare la sfoglia con l'Imperia, fino alla terz'ultima tacca. Tagliare i quadratini di 7 cm per lato, e formare i cappelletti in questo modo Qui.
Lasciarli asciugare su un vassoio ricoperto da un canovaccio.
Note:
Mi è avanzata un po' di farcia... A occhio direi che con una sfoglia fatta da 7-8 uova il ripieno non sarebbe avanzato.
Buon Santo Stefano a tutti,
Ornella
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