Che strano nome per una ricetta di biscotti, vero?
La ricetta, qualche giorno fa, me l'ha passata in gran segreto lei, la massaia più moderna del web.^_^
La ricetta, qualche giorno fa, me l'ha passata in gran segreto lei, la massaia più moderna del web.^_^
Siamo nel 1935, l'Italia è in piena autarchia per far fronte alle "Inique sanzioni"...
"L'autarchia pesa soprattutto sulle donne. Le sue fortune sono affidate all'oculatezza e all'inventiva delle casalinghe. Sono loro a sostenere lo Stato in cucina. L'autarchia deve essere un sistema di vita familiare e sociale"
"L'autarchia pesa soprattutto sulle donne. Le sue fortune sono affidate all'oculatezza e all'inventiva delle casalinghe. Sono loro a sostenere lo Stato in cucina. L'autarchia deve essere un sistema di vita familiare e sociale"
Ecco che nel numero di Dicembre 1935 de La Cucina Italiana compare la ricetta dei Biscotti sanzionisti...
"Potete fare in casa degli ottimi biscotti, di lunga conservazione, sostanziosi, nutrienti, gustosi e friabili, superiori a quelli inglesi"...
Senza uova, senza zucchero nell'impasto, solo latte, farina, fecola e burro, profumati al limone, ma con un ingrediente speciale: il lievito italiano Delizia. Un lievito," che, oltre ad essere veramente ITALIANO, è anche superiore per forza di crescita e per gusto, a tutte le marche di origine straniera". L'orgoglio italico delle massaie è salvo! :D
"La nazione è sempre compatta nelle sciocchezze" dirà Leo Longanesi a proposito dell'autarchia... Come dargli torto ancor oggi? Io un po' di zucchero ce l'ho messo, ma non ditelo a nessuno. ;)
Biscotti sanzionisti
Ingredienti:
400 gr di farina 00
60 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di burro
250 ml di latte
mezzo limone non tratato
un po' di zucchero a velo q.b.(aggiunta mia)
Scaldare il latte e farvi sciogliere il burro, quindi lasciarlo raffreddare. Setacciare le farine con il lievito e lo zucchero a velo, aggiungendovi il latte con il burro e le zeste di mezzo limone. Impastare tutti gli ingredieti fino ad avere un impasto liscio, sodo ed omogeneo; lasciar riposare per 15 minuti. Stendere in una sfoglia alta 2 mm. Tagliare i biscotti, metterli in una teglia coperta di carta forno ed infornare a 180° fino a leggera doratura.
Facilissimi da fare, un po' rustici, non comportano alcuna difficoltà; se aromatizzati al limone, sono ottimi (ma aggiungete un po' di zucchero come ho fatto io) serviti con un buon tea inglese. Alla faccia dell'autarchia! :D
Buona giornata a tutti,
Ornella
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Sembrano deliziosissimi!!!
RispondiEliminaE no, non dirò a nessuno della tua aggiunta :D
E lo sapevo che ti sarebbero piaciuti!!! Sono nel tuo stile. ;) Conto su di te per mantenere il segreto! :D
Eliminaintrecci massaici e biscotti sanzionistici. Mi piace! :) Grazie Ornella! sami
RispondiEliminaGrazie a te, Samy. Mi sono divertita u sacco e ho fatto pure un ripasso di storia. ;)
Eliminala patria è salva facciamo i biscotti sanzionisti che sembrano buoni ed anche facili da fare, grazie per questa ricetta
RispondiEliminaBastasse così poco anche oggi, nessuno di noi si tirerebbe indietro. ;) Grazie a te, Paola.
EliminaMe tocca lavorà me tocca lavorà...e tu sai che appena questa ricetta farà la sua entrata in quel mondo inizieranno con la tiritera:ma non ci sono le uova,non c'è lo zucchero,e allora non li chiamare biscotti,e allora non li facciamo e allora...e allora...io glielo faccio apposta e li propongo ^_^.Mi piacciono queste ricette particolari.Chapeau come al solito grande donna !
RispondiEliminaSmack
E tu lasciale dire... Poverette, si perdono una buona ricetta di biscotti a tutti gli effetti. ;) L'impasto ha una buonissima consistenza.Però lo zucchero metticelo.. Ci vuole! ;))
Eliminae poi la mancanza di zucchero (perché zucchero non ne hai mica aggiunto, chi l'ha detto???? io non ho sentito!) è compensata dalla forma, vuoi mettere mangiare le stelle?
RispondiEliminaun sorriso senza sanzioni :)
Fortissimo , Ornella !!! Naturalmente mi sono fiondata a controllare la
RispondiEliminarivista del ' 35 , e li ho trovati !!!! Se poi osservi nella foto del blog di
Samanta , sotto questi biscotti compare il titolo " Canestrelli " . Ho appena scoperto - a Torino - che esistono i canestrelli piemontesi ( tipo cialda ) , mentre conoscevo solo quelli liguri : frollini . Bene , sulla vecchia rivista ci sono i piemontesi ....Vuoi fare anche quelli ? Però
ti ci vuole il ferro ....Se ti interessano , mi scrivi .
( Ho la fortuna di avere pochi , ma vecchissimi numeri )
Che meraviglia questo tuffo nel passato !
E come saresti " tedesca " , tu ?????????? Hahahahahaaaaaaaa
Ruli
sono simili ai biscotti di famiglia dell'Artusi,proverò a farli!
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