giovedì 9 maggio 2019

Torta di mele caramellate|Ricetta della mamma di Fabiola

Di tanto in tanto mi scappa un post...

L'altro giorno mi ha chiamato un'amica.
"Ciao, Ornella. Che ne pensi di un passato di verdure con patate, cucinato l'altra sera e tenuto in frigo? E' mangiabile oggi? Non è che la patata lessa sviluppa sostanze tossiche? Butto via tutto senza scrupoli?"
La patata lessa sviluppa sostanze tossiche??? O.o

Leggo in un romanzo di un famoso scrittore pugliese:" La tiella di riso patate e cozze è un piatto simile alla paella valenciana, anche se qualsiasi barese direbbe che è molto più buona. Si prepara sovrapponendo in casseruola - la tiella appunto - strati di riso, di cozze, di patate, di zucchine, pomodori freschi a pezzi, acqua di lavaggio delle cozze, utilizzando un condimento di olio, pepe, cipolle tritate e prezzemolo anch’esso tritato. Il tutto va tenuto in forno per una cinquantina di minuti e il risultato non è affatto garantito, se non si è baresi da almeno quattro generazioni."
Acqua di lavaggio delle cozze??? O.o

In un gruppo Fb una ragazza chiede aiuto perché ha in forno una torta di mele che dopo 40 minuti a 180 gradi è ancora cruda...

Le risposte ad capocchiam si sprecano, senza neppure  che sia stata pubblicata la ricetta. La ragazza dice soltanto che ha usato farina integrale e che sta cuocendo la torta in forno ventilato.
"Troppi liquidi" sentenzia la maggioranza. 
Troppi liquidi de che, se non sapete quanti ne prevede la ricetta??? O.o
"E' il ventilato!" Dicono in molte... "Con i lievitati si usa lo statico".
 I lievitati??? O.o
La differenza tra i prodotti da forno, i vari tipi di lievito e come agiscono la conoscete??? 
L'affermazione che però mi lascia davvero basita è quella di una persona che si occupa di food&wine, forse per lavoro o forse no ( non la conosco), che alla mia "la farina integrale assorbe più liquidi", mi risponde testualmente :"a dire il vero è il contrario". Eeeehhhhh...??? Stai scherzando??? O.o
Quando finalmente la ragazza pubblica la ricetta è facile capire ( la mia maestra me lo dice al volo) che non è la sproporzione tra polveri e liquidi o il forno ventilato il problema, ma che l'impasto, essendo fatto con tutta farina integrale è pesante! Per non parlare del sapore, ché solo a leggere la ricetta s'intuisce benissimo: acidulo, poco dolce, con pochi grassi.
Quante volte, dunque, ci imbattiamo nelle "false credenze" , in affermazioni del tutto prive di fondamento spacciate per verità assolute con sicumera, o in errori dovuti ad un uso scorretto di un vocabolo culinario, che possono essere persino dannosi per la salute? Quando mi viene un dubbio, oppure me lo fanno venire, io che faccio?
 In prima battuta mi confronto con Paola Lazzari della quale mi fido ciecamente ( lei le sa tutte! :D ) e poi cerco - e trovo, quasi sempre-  conferma da Lui. Ha un modo di spiegare cose difficilissime in maniera semplice che è una dote di pochi. Inoltre possiede quella autorevolezza frutto di anni di studio e di approfondimenti sul campo che difficilmente si trova in rete.
Quindi, quando vi fate un certo tipo di domande, andate su Google, digitate  Dario Bressanini seguito dal vostro interrogativo. Quasi sempre troverete una risposta più che esauriente, oppure seguitelo su Instagram o su YouTube. Mi ringrazierete, spero.

Dopo tutta questa premessa, vi lascio la ricetta di una torta di mele fa-ci-lis-si-ma che quest'anno ho preparato molto spesso. La ricetta gira sul web da tempo, ma la mia amica Fabiola mi ha confermato che era la ricetta preferita da sua mamma. Dunque per me, è la torta di mele della mamma di Fabiola. e chiacchiere non ce ne vogliono!

Torta di mele caramellate

Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro:
300 gr di farina 00
3 uova di grandezza media
250 gr di zucchero superfino tipo Zefiro
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio ( io uso extravergine)
1 bustina di lievito per dolci
2 mele di grandezza medio-piccola oppure una sola grande  ( preferisco le renette e ne uso una sola per il fondo) *
poca buccia di limone grattugiata
 burro e zucchero di canna per lo stampo q.b.




Con una frusta  a mano sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere mezzo bicchiere di latte e mezzo di olio extravergine, quindi, continuando a mescolare, unire la farina 00 setacciata insieme ad una bustina di lievito per dolci e poca scorza grattugiata di limone. A questo punto (se vi piace) aggiungere una mela tagliata a cubetti piccoli.  
*Io ne metto meno di una intera perché fodero prima ben bene il fondo del tegame e poi mescolo all'impasto solo i pezzi in più. Voi regolatevi a piacere.
Imburrare uno stampo, cospargerlo con zucchero di canna e foderare il fondo con fettine sottili di una mela privata del torsolo e della buccia. Infornare a 180 gradi per 40 minuti. A cottura ultimata, lasciar appena appena intiepidire la torta prima di rivoltarla su un piatto da portata.

Forno statico o ventilato? In genere se si utilizza il forno ventilato si dovrebbe diminuire la temperatura di 20 gradi. In questo genere di dolci, come nelle crostate o nei biscotti, con e senza agente lievitante, è ininfluente. Al limite cuocerà un poco prima. E che sarà mai?
 Diverso sarebbe se si trattasse di un dolce tipo Pan di Spagna. Vi siete chiesti come mai "lieviti ugualmente" anche SENZA lievito?  E la pasta bignè??? ^_^ In questo tipo di dolci se sbagliate la tecnica e la cottura siete fregati! Poi non dite che è colpa delle ricette sbagliate!!! 
-Si possono usare le pere al posto delle mele?-
- Certamente sì-
-Si può profumare con cannella o vaniglia?-
-Sì, se vi piacciono-
- Si può usare zucchero di canna anche nell'impasto?-
-Sì.Ne esiste in commercio uno supefino che è ottimo. E soprattutto se siete convinti che lo zucchero di canna sia più salutare dello zucchero bianco. Non è vero! :D Consultate bressanini che vi stupirà-
Potete anche aggiungere qualche pezzetto di cioccolato fondente dell'uovo di Pasqua avanzato.

Questi dolci sono torte di casa semplici, non c'è bisogno di complicarsi la vita per portare in tavola un dolcetto buono e genuino. A patto che sia buono davvero.

Buona giornata a tutti,

Ornella

magini sono protetti dalla legge sul diritto d'autore n. 633/1941 e successive modifiche.



lunedì 14 maggio 2018

Fruit tart|Corona di crostata con frutta di Natalia

Molti sono convinti che aprire un blog possa dare una svolta lavorativa alla propria vita... 
Indubbiamente il blog può offrire delle opportunità a patto che dietro ci sia un impegno serio, costante, supportato da tanta passione e che non si raccontino frottole. Il rapporto di fiducia che si crea con i lettori è l'unica vera ricchezza di un blogger serio. 

fruit_tart_di_Natalia_Cattelani
Di nessuna utilità, a mio parare, è legarsi a doppio filo a gruppi o gruppetti, sperando che il leader di turno "tiri la volata" per tutti. Ciascuno pensa sempre e solo a sé stesso, anche se vi darà l'impressione che stia lavorando alacremente solo per voi...  Fesserie! Contano solo i rapporti che si costruiscono sulla stima reciproca e sulla condivisione dei valori della correttezza e dell'onestà a tutto tondo.
Non vi illudete se vi propongono di "fare rete" se non c'è alla base un rapporto paritario. In poco tempo sarete costretti a lavorare, senza retribuzione, sia chiaro, alle dipendenze un capo dispotico, il quale, con l'unica autorevolezza attribuitasi da sé stesso, dalla sua presunzione, dalla sua spocchia, finirà per portare acqua solo ed esclusivamente al suo mulino sfruttando il vostro lavoro a suo uso e consumo. Aprite gli occhi.
Il percorso di un bravo blogger è in solitaria. Soltanto così potrà emergere dalla massa, sempre che ne abbia realmente le capacità! E allora sì che arriveranno le proposte serie...Sta poi a ciascuno saperle sfruttare sempre tenendo conto che di lavoro vero si tratta e non di un gioco per casalinghe annoiate.
 E Natalia di capacità ne ha da vendere! Partita da un blog, come tutti noi, è approdata alla Prova del Cuoco su Rai uno distinguendosi per garbo, simpatia e correttezza. 
Le sue ricette a prova di dummies, non sono frutto di improvvisazione o copia/incolla selvaggi ma il risultato reale di approfondimenti e sperimentazioni sul campo, conditi dalla sua capacità di interpretare in maniera del tutto personale anche le mode del momento, sempre senza lasciarsi prendere troppo la mano.
Insomma le ricette di Natalia Cattelani che potrete trovare anche  sul suo nuovo libro "I dolci di casa" sono quanto di più affidabile oggi offra il panorama culinario. Ricette semplici, abbiamo detto, per famiglie, per mamme normali che non vogliono giocare a masterchef ma  che desiderano portare in tavola tutti i giorni qualcosa di buono che appaghi la  propria famiglia.

Fruit_tart

Insomma, se seguite Natalia Cattelani,  anche guardando le sue dirette Facebook, sono certa che vi innamorerete delle sue ricette così come è accaduto a me. La fruit tart, ad esempio, da quando l'ho vista la prima volta, l'ho già rifatta due volte. Facile, fresca, leggera, per questa stagione, è davvero perfetta! Cliccando sul link vedrete anche le sue foto del passo passo. Che volete di più dalla vita? ;)

Fruit tart|Corona di crostata con frutta  di Natalia

crostata_di_frutta

  • Ingredienti per 12 persone
  • Per la base:
  • 250g di farina 0 (ho provato anche con 00 oppure con un mix gluten free)
  • 100g di zucchero semolato
  • 100g di burro
  • 1 uovo intero
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • buccia grattugiata di limone bio o estratto di vaniglia
  •  
  • per la crema senza cottura
  • 200g di panna da montare
  • 200g di ricotta (pecora o mucca)
  • 100g di formaggio cremoso (philadelphia o mousse philadelphia)
  • 100g di zucchero a velo
  • buccia grattugiata di limone ( oppure estratto di vaniglia)
  •  
  • Frutta fresca  a piacere 
  • 1 cestino Fragole
  • 1/2 vaschetta di Mirtilli
  • 2 kiwi
  • Un frutto giallo di stagione o sciroppato (pesca ),
  •  ( ho usato fragole, kiwi, albicocche pesche  e ciliegie sciroppate)

Preparate la base : unite alla farina il burro, fate assorbire bene poi aggiungete lo zucchero , l’uovo intero e il lievito, lavorate velocemente fino a formare un impasto che potete far riposare oppure lavorare subito.

Stendete la pasta  con il mattarello  sopra un foglio di carta da forno e ricavate un disco per una teglia da 28cm di diametro.
Togliete la carta da forno in eccesso e trasferite il disco nella teglia con i bordi imburrati.
Con l’aiuto di un coppa pasta o di un bicchiere ricavate un cerchio al centro e togliete la pasta in eccesso riposizionando il tagliapasta ben imburrato, con questa si potranno  fare a piacimento i bordi della torta sia esterni che interni e preparate dei biscottini che andranno a decorare la torta.Bucherellate bene e cuocere nel forno a 180 gradi per circa 20 minuti.

Fate raffreddare prima di sformare.
Preparate la crema senza cottura.
Montate la panna e mettete in frigorifero.
Setacciate in una ciotola  lo zucchero a velo, aggiungete  la ricotta e il formaggio sempre setacciati e con l’aiuto della frusta mescolate per lavorare bene, unite la buccia di limone e la panna montata.
Inserite la crema in una tasca da pasticcere e distribuitela a ciuffetti sulla base della torta già appoggiata sul piatto da portata.
Decorate con la frutta.



fruit_ tart
Buona settimana a tutti,

Ornella

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