Non c'è nulla da fare, la bella stagione mi mette di buon umore...
Sebbene non sopporti l'ora legale che mi sballa completamente i ritmi di sonno-veglia e gli orari di pranzo e cena, se la giornata è bella, il cielo è azzurro, il clima è mite, quando vado a far la spesa, compro fiori piuttosto che frutta e verdura! ^_^
Appena però vedo sui banchi del mercato piselli e fave fresche, non ho dubbi: è finalmente arrivata la primavera!!!!
E se ci si sente allegri, leggeri come farfalle ;)... se ci si sveglia con la voglia di canticchiare qualche vecchio motivetto... che c'è di meglio di una minestra che ci riporta all'infanzia?
Beh a dir la verità, i bambini non amano eccessivamente la roba "verdastra" nel loro piatto, ed io non facevo certo eccezione... ma a una certa età, chissà perché, i gusti cambiano e si apprezzano immensamente tutte quelle preparazioni che da piccoli si disdegnavano storcendo il nasino.
Così può capitare che non si conosca la ricetta di famiglia e si rischidi non riuscire a ricreare esattamente quei sapori dell'infanzia, se non si ha la fortuna di avere a disposizione una "fonte" certa.
Beh nella nostra famiglia, mia e delle mie cugine, c'è Tommasina, detta Cocco :D, che rappresenta la nostra fonte inesauribile delle ricette di casa. Lei è una di quelle figure importanti nelle famiglie di una volta, che apprendevano - direttamente dalle nostre nonne, mamme, zie, l'arte di trasformare gli ingredienti di cui si si disponeva a seconda delle stagioni, in semplici bontà assolute. Definirla tata è riduttivo... lei era ed è una di famiglia; è un punto di riferimento; è un affetto sicuro, sempre pronta a coccolare noi, i nostri mariti, i nostri figli e i nostri nipotini; insomma, una di quelle persone su cui si può sempre contare, specie se si tratta di carezze e di cucina!
Che ha di particolare la Minestra Primavera che Cocco continua a preparare appena arriva la bella stagione? E' cotta a fuoco lentissimo, con tanto amore, e senza alcun condimento se non il sale, a cui aggiunge un filo d'olio a crudo, solo poco prima di portare in tavola.
Minestra Primavera
Ingredienti:
500 gr di piselli freschi
500 gr di fave fresche
4 carciofi
1 cipollotto (Sponsale) o 1/2 cipolla bianca
sale q.b.
olio q.b.
(piselli e fave si intendono già sgranati)
Pulire i carciofi, scartando le fogli dure, tenendo solo quelle tenere, e tagliarli in 4 spicchi; affettare a velo la cipolla o lo sponsale e metterli in una capace pentola alta insieme ai piselli e alle fave, già sgranati e sciacquati. Salare bene e mescolare il tutto con le mani, prima dimettere la pentola sul fuoco a calore medio. Appena gli ortaggi cominceranno a perdere la loro acqua(dopo qualche minuto), abbassare al minimo la fiamma e coprire la pentola col suo coperchio. Sorvegliare la cottura di tanto in tanto, senza mescolare, ma scuovendo energicamente la pentola, senza togliere il coperchio. Se proprio dovesse essere necessario, dipenderà da quanto sono freschi e teneri gli ortaggi, si può aggiungere pochissima acqua, al massimo una tazzina da caffè. A cottura ultimata, carciofi, fave e piselli, devono risultare teneri ma non sfatti. Aggiustare di sale e aggiungere un filo d'olio extravergine a crudo, a seconda dei gusti. Si può servire tiepida oppure a temperatura ambiente.
Io la primavera mi piacerebbe sempre ritrovarla così nel piatto è sicuramente la miglior cosa...Poi le fave...uhhhmmmm...
RispondiEliminaMax, mi sa che preparata in uno dei tuoi cocci deve essere uno spettacolo! ;))
Eliminascusa, non ho letto tutto il post, sono in ufficio e guardo frettolosamente i blog che seguo... mi ricorda molto la garmugia lucchese, deve essere squisita! buona giornata.
RispondiEliminaEnrica, non la conosco. Certo le minestre tradizionali hanno spesso molto in comune...
EliminaGrazie cara!
Sai che mi ricorda la garmugia lucchese! che squisitezza, buona!
RispondiEliminaanche io ho difficoltà ad abiutarmi ai nuovi ritmi ma questa minestra è una delizia e mi farebbe far pace anche con l'ora legale!
RispondiEliminaE' vero, Esme!!!! :)
EliminaOrnella che meraviglia...fave e carciofi sono in assoluto ciò che più adoro...cotti insieme è una sorpresa e anche con i piselli, freschi, appena sgranati...mamma che voglia!!!!!
RispondiEliminaNina, i buoni sapori della nostra terra.. ;)
Eliminache goduria di minestra...caspita gia' le fave...costano un sacco,ma per un piatto cosi' si puo' fare!!
RispondiEliminaFranci, bisogna approfittarne ora che si trovano ancora buoni carciofi. Ti dirò che anche con i surgelati non è male... Sepoffà! ;)
EliminaIn queste minestre a volte viene voglia di metterci dentro anche i fiori ^_____^
RispondiEliminaMuscaria, quanto hai ragione!!!!!!! Hai colto nel segno!!!!! :DDDDD
EliminaSembrerebbe proprio La Vignarola tipica del Lazio. Buona, molto salutare nella sua semplicità. Un saluto!
RispondiEliminasì, è la vignarola :-)
Eliminaanche se nella vignarola ci sarebbe anche la lattuga romana :-)
l'ho pubblicata in più occasioni
Buono a sapersi!!!! Grazie a voi ho imparato un'altra cosa! :)
EliminaChi ha detto primavera? :)))
RispondiEliminaInteressante questa minestra! Non la conoscevo.
Benedetta Primavera! :)))))
EliminaUn bacio