Come fate voi foodblogger veri a trovare i nomi alle ricette che vi inventate?
Avevo fatto 'sto dolcetto un po' di tempo fa e non lo postavo mai perché non sapevo come chiamarlo...
La "mia cavia prediletta" dopo averlo testato ed apprezzato, si è sbizzarrito nelle definizioni più assurde ed esilaranti, che è meglio risparmiarvi, tutte dettate dalla sua fertile creatività! :DDDDDD
Meno male che in mio soccorso sono arrivate 2 amiche: Nina ed Alessandra.
Così, dopo tante piacevolissime chiacchiere e risate, abbiamo convenuto che il piccolo dolcetto meritava un nome altisonante e francese, evocativo ma non troppo descrittivo: Petite Charlotte farcie de mystère.
Avevo fatto 'sto dolcetto un po' di tempo fa e non lo postavo mai perché non sapevo come chiamarlo...
La "mia cavia prediletta" dopo averlo testato ed apprezzato, si è sbizzarrito nelle definizioni più assurde ed esilaranti, che è meglio risparmiarvi, tutte dettate dalla sua fertile creatività! :DDDDDD
Meno male che in mio soccorso sono arrivate 2 amiche: Nina ed Alessandra.
Così, dopo tante piacevolissime chiacchiere e risate, abbiamo convenuto che il piccolo dolcetto meritava un nome altisonante e francese, evocativo ma non troppo descrittivo: Petite Charlotte farcie de mystère.

Vi starete chiedendo a questo punto, quale possa essere il mistero che si nasconde nella mia Petite Charlotte. eheheheheheh...Vabbé, non la tiro in lungo...
C'è la sua crema, mescolata a qualche cucchiaio di marmellata di amarene - una scoperta fatta leggendo Pinella - unita alle amarene sciroppate, fatte da me con la ricetta di Porzia!
Quindi, svelato l'arcano, se volete cimentarvi in questa preparazione, mescolate ed amalgamate l'amicizia, la passione, il divertimento e la condivisione; aggiungeteci qualche biscottino croccante, un po' di panna montata, che non guasta mai, ed è fatta. Tutto qui!!!! :)
C'è la sua crema, mescolata a qualche cucchiaio di marmellata di amarene - una scoperta fatta leggendo Pinella - unita alle amarene sciroppate, fatte da me con la ricetta di Porzia!
Quindi, svelato l'arcano, se volete cimentarvi in questa preparazione, mescolate ed amalgamate l'amicizia, la passione, il divertimento e la condivisione; aggiungeteci qualche biscottino croccante, un po' di panna montata, che non guasta mai, ed è fatta. Tutto qui!!!! :)
Petite Charlotte farcie de mystére
Ingredienti:
- 400 ml di panna fresca
- 600 ml di latte fresco
- 1 baccello di vaniglia
- 4 uova intere
- 80 gr. di farina
- 300 gr. di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1-2 pacchi di biscotti tipo Savoiardi o Pavesini (ne ho usato un tipo artigianale)
- 1 barattolo di marmellata di amarene da 250 gr
- 1 tazza di amarene sciroppate
- panna montata q.b. per decorare
Preparate la crema pasticcera seguendo questo procedimento, lasciatela intiepidire e ponetela in frigo, coperta con la pellicola. Foderate con la pellicola uno stampo a cerniera col fondo amovibile e con il bordo alto ,oppure uno liscio da budino, o tanti piccoli stampi usa e getta come ho fatto io, adagiatevi sul fondo un po' di biscotti, cercando di non lasciare spazi vuoti. Bagnate i biscotti con qualche cucchiaio di sciroppo d'amarena, posizionate gli altri biscotti tutt'intorno e ricoprite solo il fondo con uno strato leggero di marmellata. Riempite lo stampo così preparato con la crema pasticcera fredda, fatevi cadere dentro 3-4 cucchiai colmi di marmellata e mescolateli alla crema con una forchetta, formando delle spirali, senza amalgamare completamente la marmellata alla crema.
Sgocciolate bene le amarene sciroppate ed usatele per fare un ultimo strato. Mettete in frigo e lasciate compattare bene per tutta la notte. Al momento di servire, sformate la charlotte (non è proprio facilissimo), legatela con un nastrino e decoratela con la panna montata.
Se non avete lo stampo a cerniera col fondo amovibile o gli stampini usa e getta (che possono essere tagliati facilmente), ponete lo stampo in freezer per un' oretta prima di sformare il dolce. Anzi, sapete che vi dico?Il passaggio in freezer fatelo comunque, non si sa mai! ;)))

Sgocciolate bene le amarene sciroppate ed usatele per fare un ultimo strato. Mettete in frigo e lasciate compattare bene per tutta la notte. Al momento di servire, sformate la charlotte (non è proprio facilissimo), legatela con un nastrino e decoratela con la panna montata.
Se non avete lo stampo a cerniera col fondo amovibile o gli stampini usa e getta (che possono essere tagliati facilmente), ponete lo stampo in freezer per un' oretta prima di sformare il dolce. Anzi, sapete che vi dico?Il passaggio in freezer fatelo comunque, non si sa mai! ;)))

omama!!!! la foto dove la "petitecharlotte" svela il suo mistero.....mi fa morireeeeeeeeeee!! :-)
RispondiEliminaahahahahahah... Ciao Pippi, buona giornata :))
RispondiEliminaHayırlı haftalar. Ellerinize, emeğinize sağlık. Çok leziz görünüyor.
RispondiEliminaSaygılar.
Troppo bella la charlotte, così aggraziata, troppo bello il nome!
RispondiEliminaE sul gusto, già so che mi piacerebbe moltissimo ;-)
Nome delicatissimo per una dolce dall'aspetto gentile ed aristocratico......che meraviglia!
RispondiEliminacome hai fatto a resistere un'intera notte sapendo che in frigo avevi quella soffice meraviglia che ti aspettava?
RispondiEliminaValait mieux que le mystère mystère reste!!! Ora che l'ho scoperto mi tocca portarmi dietro la tentazione...La foto "destrutturata" è diabolicamente invitante ^__^ Un bacione
RispondiEliminatres tres jolie ! Ma che cosa super buona !!Quanto mi pace la confezione fiocchettosa della petite charlotte !! Baci
RispondiEliminaAh ah ah!E' sempre vero che il nome in "francese" rende il piatto ancora più "scic"!Anche se la tua charlotte non ha assolutamente bisogno di questi escamotages...E' davvero superba!Gnam gnam!!!
RispondiEliminaSiii un dolce misterioso...!! mi piace mi piace mi piace!!!
RispondiEliminaAllora la prossima "Escamotage des suspires d'amour"...mi raccomando non copiate questo nome che involontariamente UnaZebrApois mi ha suggerito e ho preso al volo ....ehehehhehhe...Non sarebbe male neanche "Escamotage des amants" ...Ornella all'opera pensa a che magnifico aspetto potrebbe avere questa nuoca prelibatezza....sù sù...;)))
RispondiEliminabellissima... un'idea davvero deliziosa
RispondiEliminaChe meraviglia questa petit charlotte monoporzione... E' molto invitante ed elegante, bella la presentazione, bellissima la fotografia...
RispondiEliminaComplimenti ... Ciao Ornella
Forse un dolcetto così delizioso aveva proprio bisogno di questo nome perchè ce lo vedo benissimo chiamato così...
RispondiEliminaCrema e amarene io l'adoro ne vado matta e questo dessert presentato in questo modo mi sembra davvero qualcosa di eccezionale!
Donatella
Vi ringrazio tutti Cumulativamente... soprattutto per i complimenti alle foto. Gongolo! Aahaaaa... Mi sto quasi montando la testa...
RispondiEliminaUn bacio a tutti,
Ornella
Io ho provato a farla ma non è venuta benissimo...i miei savoiardi avevano un sapore strano (li ho comperati già fatti e confezionati) e poi la crema mi è sembrata poco dolce, che ho fatto seguendo la ricetta!! Comunque devo riprovarci perchè mi intriga troppo!!
RispondiEliminaMaria Chiara, ma con la marmellata e le amarene non ti è sembrata abbastanza dolce?
RispondiEliminaCerto, i biscotti sono fondamentali, se non erano un granché, hai perso molto...
Ho in programma di fare i Savoiardi in casa, chissà ce con quelli viene meglio. Mi dispiace... :((
Buonissima questa ricetta, anche se troppo francese per me che lo sono già :D
RispondiEliminaA proposito, manca una "e" a "farcie".
Ma ancora grazie per tutte le ricette :)
Uh, che figura... Grazie a te Gabrielle, correggo subito :)))
RispondiElimina