Vabbè a voi lo posso confidare, ho guardato con un pizzico di ansia le previsioni del tempo, prima di decidere che cosa avrei cucinato ieri! :D
Il fatto è che mi ero messa in testa di preparare gli Spaghetti alla Walter (li ho ribattezzati così)...
"Si andava in campagna per la trebbiatura del grano, che allora si faceva dopo il 15 luglio, appena arrivavamo, mia madre raccoglieva una decina di pomodori, tutti pronti ad essere mangiati ad insalata, non proprio adatti al sugo.
Li tagliava a metà e li metteva sopra un piano di pietra bianca, li lasciava al sole."
Beh, chevelodicoaffà? Con occhio attento alle previsioni del tempo, che indicavano domenica come l'ultimo giorno di sole pieno, così ho fatto! :))
Ho preso 4 grossi pomodori da insalata, non troppo verdi anzi, li ho tagliati a metà e li ho messi su un piano di pietra bianca a cuocere al caldo sole pugliese!!!!!!!!!!
Adesso vi racconto come l'ho preparata ammodomio...
- 300 gr di spaghetti De Cecco n.12
- 4 pomodori da insalata (possibilmente della varietà Rex)
- 3 cucchiai (colmi) di olio extravergine
- 2 cucchiai di passata di pomodoro fresco
- 1 manciata di basilico
- 1 manciata di pecorino ("a briciole")
- sale e pepe q.b.
Ho tagliato i pomodori e li ho messi al sole per tutta la mattinata, li ho poi tagliati a cubetti, eliminando il seme.
Ho messo a bollire l'acqua per la pasta, ho adagiato i pomodori in una padella antiaderente ed ho messo in freezer l'olio occorrente, come aveva già fatto la mitica.
Ho salato l'acqua bollente, ne ho preso 4 cucchiai colmi e l'ho usata per diluire 2 cucchiai di passata di pomodoro, che ho poi aggiunto ai pomodori in padella. Mentre cuoceva la pasta, ho cominciato a scaldare dolcemente i pomodori con 1 pizzico di sale, ho aggiunto gli spaghetti, scolati con una pinza (a 3 minuti dalla cottura indicata), facendo terminare la cottura insieme ai pomodori. Ho spento il fornello, ho mantecato il tutto con l'olio freddissimo, ed ho messo il basilico, il pecorino, il pepe macinato al momento.
Cotti, fotografati proprio di corsa e mangiati al volo: tutto al sole!
Nooooooo ma è una meraviglia, da Paoletta mi era sfuggito il post.
RispondiEliminaChe dici, provo o il sole saudita è troppo inclemente :-)))
Sono curiosissima!
Quando l'arte di arrangiarsi era assolutamente necessaria, e faceva scoprire ottime cose! Questi spaghetti sono stupendi ...mi pare di sentirne il profumo! Bacioni Buona settimana!
RispondiEliminaLa tempestica è perfetta...non so da te, ma qui oggi è proprio una gran brutta giornata.
RispondiEliminaAh, dimenticavo...w Walter!
@Stefania, più il sole è forte, più si addolciscono i pomodori! Prova!!!!!
RispondiElimina@Grazie Ka, anche a te! :)
@Barbara, c'è ancora sole, non tanto caldo però! Quasi quasi, me ne vado al mare! ;)
Il potere della semplicità ne subisco proprio il fascino. Un pomodoro messo al sole il gusto mediterraneo che esplode in bocca al primo assaggio. Bella ricetta
RispondiEliminaMi piacciono sempre queste cotture particolari!!Poi al sole si risparmia anche energia!!!Bellisimia ricetta1
RispondiEliminal'avevo letta da paoletta e m'era piaciuta da morire, il problema è trovare la pietra bianca. altrenative possibili?
RispondiEliminaChe pomodori fichissimi!!!Questa me la segno e al prossimo sole cocente (domani!?) ci provo!!!Voto 10!!!
RispondiEliminaUna ricetta buona e particolare!!! bravissima!!! un bacio
RispondiEliminache idea meravigliosa *___*
RispondiEliminaMeraviglia, é magico tutto questo, avevo visto il post da Paoletta e adesso li proponi tu e mi é sembrato tutto come un racconto verghiano...vediamo se mi organizzo e verso dicembre faccio arrivare questa storia nel sud del mondo..Baci
RispondiEliminaWowwwww!! Questi spaghetti ispirano davvero tantissimo!! Mi piace questa idea!!
RispondiEliminaChe meraviglia...questi però li guardo e basta! Bellissime anche le foto... ;-D
RispondiEliminama che meraviglia! la proverò sicuramente!!
RispondiEliminaGiulia
Sono stupendi, questi spaghetti! E poi il metodo così è tutto particolare, da sperimentare!
RispondiEliminaUn abbraccio
Sono felicissimo che anche a tutte voi questo modo di cucinare gli spaghetti al pomodoro vi ha fatto sentire la "campagna vera".
RispondiEliminaUn sapore che per sentirlo non si deve per forza aggiungere troppi altri sapori,solo quelli base che la terra mette ha disposizione.
Pasta,pecorino,pomodori,basilico,olio,e gli intrusi sale e pepe,il sale e il pepe dalle nostre parti non c'è ecco perchè "intrusi".
Per Cristina,non è obblicatorio una pietra bianca,anche un vassoio bianco è utile,se i pomodori sono messi su un piano bianco e vicino ad una parete bianca prendono il sole diretto e quello riflesso.
Siete tutte persone meravigliose,grazie.
Che meraviglia, cotti al sole!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti, ottimo piatto, la semplicità vince ancora!
io questi me li mangerei subito, adesso, che ho una fame che impazzo. hanno un colore che scatena tutte le papille gustative. e dico tutte!
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